Il direttore esecutivo di Consumers’ Research prende di mira Bank of America per la sua spinta verso gli investimenti sostenibili
Bank of America è diventato l’ultimo obiettivo di un gruppo anti-ESG chiamato “Main Street Investors Coalition”. Il gruppo ha precedentemente combattuto contro BlackRock, la più grande società di gestione degli investimenti al mondo, e ora si sta rivolgendo al Bank of America, criticandolo per l’attenzione ai fattori ESG e per la sua presunta adesione alle politiche di “cancel culture”.
Will Hild è il direttore esecutivo di Consumers’ Research, un’organizzazione che ha finanziato una serie di azioni legali contro l’Consumer Products Safety Commission e la Federal Communications Commission (FCC), e ha lanciato una campagna diffamatoria contro il CEO di BlackRock Larry Fink. Hild è stato descritto come uno dei maggiori finanziatori della State Financial Officers Foundation (SFOF) e ha lavorato in precedenza alla Federalist Society e alla tavola rotonda sulla filantropia. Il Washington Post ha riferito che Hild è stato mentore di Leonard Leo, noto come “sussurratore di corte” e consulente di Consumers’ Research. “Dark money” si riferisce a fondi anonimi e non trasparenti che vengono utilizzati per finanziare campagne politiche o di lobbying senza che sia chiaro chi sia il vero finanziatore. Gli investimenti “dark money” sono spesso critici perché possono influenzare il processo politico in modo non trasparente e senza che gli elettori siano consapevoli di chi finanzia le campagne.
Attacco contro l’attenzione ai fattori ESG
Il gruppo “Main Street Investors Coalition” sostiene che l’attenzione crescente dei fattori ESG da parte delle società di investimento limita le opportunità di investimento e che tali fattori non sono rilevanti per il rendimento degli investimenti. Secondo il gruppo, l’attenzione ai fattori ESG è una forma di ideologia che viene imposta agli investitori senza tener conto del loro interesse. Bloomberg ha dedicato alla questione un approfondimento.
Bank of America difende la sua attenzione ai fattori ESG
In risposta alle critiche, il Bank of America ha difeso la sua attenzione ai fattori ESG, sostenendo che riflette l’impegno a creare valore a lungo termine per gli azionisti e la società nel suo insieme. La banca ha affermato che l’attenzione ai fattori ESG è essenziale per la gestione dei rischi, l’identificazione di opportunità e la creazione di relazioni positive con i clienti e la comunità.
L’importanza dei fattori ESG
L’attenzione ai fattori ESG, ovvero i fattori ambientali, sociali e di governance, sta diventando sempre più importante per le società di investimento. Le società che dimostrano di tenere in considerazione questi fattori sono sempre più attraenti per gli investitori che hanno a cuore non solo il rendimento finanziario, ma anche l’impatto sociale e ambientale delle loro scelte di investimento.
La sfida dell’ESG
Nonostante l’importanza crescente dei fattori ESG, ci sono ancora molte sfide da affrontare. Una di queste è la mancanza di standardizzazione nella valutazione dei fattori ESG, il che rende difficile per gli investitori confrontare le prestazioni delle società su questi fattori. Inoltre, esiste il rischio che l’attenzione ai fattori ESG possa diventare una forma di greenwashing, ovvero l’uso di dichiarazioni e pratiche ambientali a fini di marketing senza una reale attenzione ai problemi ambientali.
Conclusioni
L’attenzione ai fattori ESG è una sfida importante per le società di investimento e per gli investitori. Mentre alcune organizzazioni come il “Main Street Investors Coalition” si oppongono all’attenzione ai fattori ESG, altre lo vedono come un’opportunità per creare valore a lungo termine per gli azionisti e la società. La sfida è quella di sviluppare standard comuni per la valutazione dei fattori ESG e di evitare il greenwashing, in modo che l’attenzione ai fattori ESG possa essere veramente utile per gli investitori e la società nel suo insieme.